Cosa è successo nelle città indiane?
Le città del nord dell'India hanno una qualità dell'aria molto elevata
L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che l'India ha 11 delle 12 città più inquinate. Kanpur, con una popolazione di 3 milioni di abitanti, è in cima alla lista. I livelli di PM 2,5 (la particella più pericolosa) di Kanpur erano in media di 319 microgrammi per metro cubo.
Polvere - una parola così insignificante che è stata improvvisamente portata al centro della scena nel subcontinente indiano. La polvere, prima ignorata, ha ormai pervaso ogni aspetto della nostra vita.
Se da un lato il Diwali, la festa delle luci, può essere foriero di gioia e di luce, dall'altro porta con sé l'inquinamento negli Stati settentrionali dell'India. Secondo un rapporto del Central Pollution Control Board (CPCB), le città dell'India settentrionale hanno continuato a essere "gravi" nell'indice di qualità dell'aria (AQI). Varanasi è in cima alla lista con 491, seguita da Gurugram a 480, Delhi a 468, Lucknow a 462 e Kanpur a 461, nell'AQI.
Questo livello di inquinamento permeante e nocivo è classificato come "grave", che colpisce le persone sane e ha gravi ripercussioni su quelle con malattie già esistenti. Con questi livelli raccapriccianti di inquinamento, pensate che il vostro investimento in hardware edtech sia sicuro?
Cosa è successo all'aula?
L'accumulo di polvere ha un impatto sui proiettori
È piuttosto semplice: se si raccoglie una quantità sufficiente di polvere su un filtro o in un sistema di ventilazione, il flusso d'aria si riduce notevolmente. Questa riduzione del flusso d'aria può provocare surriscaldamento, malfunzionamento delle apparecchiature, guasti e costi di manutenzione non necessari.
Di fronte a questi livelli di inquinamento e ai potenziali danni che possono provocare, il vostro attuale proiettore non avrà alcuna possibilità di successo! I giorni in cui un semplice filtro era sufficiente a prevenire i danni causati dalla polvere sono ormai alle spalle.
Tutti questi fatti concreti dimostrano che il vostro proiettore dotato di un normale filtro non è in grado di sopravvivere in un ambiente del genere, quindi qual è la soluzione? La soluzione migliore è quella di optare per un proiettore completamente a prova di polvere.
Cosa rende un proiettore a prova di polvere?
I meccanismi alla base del proiettore a prova di polvere
Motore ottico sigillato
Protegge completamente i chip DLP, le ruote cromatiche e i componenti del percorso della luce per eliminare i guasti del sensore della ruota cromatica, le macchie visibili sull'immagine, il decadimento del colore e ridurre in modo significativo i costi di assistenza e i tempi di fermo.
Sensori ruota colori antipolvere
Questi sensori respingono l'accumulo di polvere per prolungare le prestazioni ottimali senza sfarfallii, colori anomali o arresti dovuti alla polvere.
Filtri antipolvere avanzati
Questi filtri impediscono l'intrusione fino al 90% delle particelle di livello PM10, come polline e polvere, migliorando enormemente la protezione negli ambienti polverosi. Alcuni modelli con BenQ Dust GuardTM si spingono oltre, impiegando due strati di filtri per bloccare i residui di gesso e le particelle fino al livello PM2,5 senza limitare il flusso d'aria.
Possiamo parlare in modo eloquente della necessità di proiettori a prova di polvere in questo ambiente altamente inquinato, ma a meno che non offra un valore considerevole a un'istituzione, perché dovreste ascoltarci?
Semplicemente perché l'apprendimento ininterrotto è una tattica comprovata per aumentare la ritenzione e l'assimilazione delle informazioni negli studenti indiani. Quando un proiettore non funziona o si rompe, si verifica una frattura nella concentrazione degli studenti e dell'insegnante. Quando l'insegnante perde il filo del discorso, la qualità del suo insegnamento crolla e quando la concentrazione degli studenti viene meno, la ritenzione delle informazioni diminuisce in modo proporzionale.
Pertanto, un proiettore antipolvere nel subcontinente indiano non è un lusso, ma una necessità.