Nel mondo post-pandemico, lavorare e studiare da casa è normale, di conseguenza il tempo trascorso davanti allo schermo spesso supera le dieci ore al giorno. Infatti, stanno aumentando i disturbi a occhi e vista. BenQ ha sviluppato il software Eye-CareU per implementare tutte le funzionalità di Eye-Care con un semplice clic. E adesso, la tecnologia Eye-Care più recente è disponibile e di facile accesso.

Le patologie legate al daltonismo colpiscono l’8% degli uomini e lo 0,5% delle donne. Alcune ricerche hanno dimostrato che siamo in grado di aiutare chi soffre di daltonismo comune. È per questo che abbiamo sviluppato la modalità Debolezza del colore. Con i filtri di rosso e verde è possibile personalizzare la quantità di rosso o verde presente sullo schermo. Adesso, chi soffre di daltonismo può distinguere i colori per avere un’esperienza cromatica più naturale.

La tecnologia degli e-reader simula l’aspetto di una pagina con carta e inchiostro, migliorando il comfort di lettura. Grazie a questa ispirazione, BenQ ha inventato la modalità e-Paper che regola colore, luminosità, contrasto e nitidezza per riprodurre su schermo la lettura con e-reader. Attiva la modalità e-Paper quando si legge un e-book su un monitor BenQ, così puoi concentrarti sul contenuto del testo senza preoccuparti di stancare la vista.

Un uso prolungato dello schermo per lavoro, studio e divertimento può provocare affaticamento e vista annebbiata. BenQ ti ricorda di riposare gli occhi con Eye Reminder. Imposta l’intervallo di tempo che preferisci per i promemoria. Una pausa ti può sempre aiutare, sia a riposare gli occhi, sia a trovare l’idea vincente che cercavi.

Per migliorare il comfort, BenQ ha fatto un passo avanti con la tecnologia Brightness Intelligence Plus. Questa funzionalità regola automaticamente la luminosità e la temperatura colore dello schermo. Quando sono entrambe adeguate all’illuminazione circostante dell’ambiente, affaticamento e fastidio si riducono notevolmente.

L’uso di apparecchi elettronici in ambienti poco illuminati può provocare affaticamento e fastidio agli occhi. Però con una lampada accesa, si limita la differenza tra l’illuminazione dell’ambiente e la luminosità dello schermo, aiutando a prevenire questo tipo di disturbi. BenQ ha utilizzato questo modello per sviluppare la tecnologia Brightness Intelligence. Un sensore rileva l’illuminazione dell’ambiente circostante e poi regola automaticamente e in maniera ottimale la luminosità dello schermo. Così chiunque può approfittare in tempo reale della tecnologia Brightness Intelligence di BenQ.

La luce azzurra più dannosa è tra i 415 nm e i 455 nm. Ridurre questo tipo di luce emessa dallo schermo protegge gli occhi da possibili danni. Grazie alle conoscenze acquisite sviluppando la tecnologia Low Blue Light, BenQ ha sviluppato il primo monitor Low Blue Light Plus al mondo, con un pannello che limita la luce blu per proteggere la retina da eventuali danni che questo tipo di luce causa.

La luce LED a alta energia, con lunghezza d’onda tra i 450 e i 500 nm, può provocare danni alla retina e alla vista, per via dell’esposizione a questo tipo di radiazioni.
Per proteggere la retina, BenQ ha tarato i parametri RGB della temperatura colore dei monitor e ha anche sviluppato quattro tipi di impostazione di temperatura colore in base a differenti scenari di utilizzo. Inoltre, BenQ ha collaborato con TÜV Rheinland per definire i criteri dei test per la luce blu e sviluppare una certificazione. Infatti, BenQ è stata la prima azienda al mondo a produrre un monitor con certificazione per la luce azzurra.

La luce LED offre una maggiore efficienza energetica e una durata più lunga, ma anche lo sfarfallamento dello schermo, che risulta molto più visibile con le foto. La squadra di ricerca di BenQ ha messo insieme un comitato di esperti in oftalmologia per capire come eliminare questi sfarfallii fastidiosi. Il problema è stato risolto quando BenQ ha aggiunto una speciale tecnologia di retroilluminazione a tutti i monitor, alleviando così l’affaticamento alla vista.

Man mano che il pubblico ha iniziato a cercare una soluzione per il comfort alla vista, BenQ ha intuito la necessità di una tecnologia che si prendesse cura degli occhi, proprio quando tempo passato davanti allo schermo aumentava. Nel 2010, il primo pannello VA con retroilluminazione LED aveva un contrasto altissimo da 5000:1, pixel scuri ridotti e illuminazione migliorata. Da allora, la protezione per la vista in tempo reale è disponibile con la tecnologia Eye-Care di BenQ.