Quindi, quali sono i problemi derivanti dal passaggio di massa alle classi a distanza e miste, e di quali aggiornamenti hanno bisogno le scuole per supportare gli insegnanti e il personale informatico?

Recenti rapporti, tra cui uno studio dell'Education Week Research Center, un'organizzazione statunitense che conduce ricerche nel settore dell'istruzione, e un'indagine di Absolute, un'azienda di soluzioni di sicurezza, forniscono alcune preziose indicazioni:

Ci sono molti più dispositivi in uso

Il passaggio a modelli di apprendimento ibridi e a distanza ha comportato un'impennata della domanda di dispositivi, in quanto insegnanti e studenti si sono improvvisamente affidati a cellulari e strumenti digitali. I risultati dell'apprendimento possono essere compromessi a causa delle limitazioni dei dispositivi.

La gestione e la manutenzione delle attrezzature sono più difficili

Non solo ci sono più dispositivi, ma questi sono anche in movimento. Con l'apprendimento ibrido possono trovarsi in classe, nei laboratori informatici o nelle case degli studenti. Questo rende la gestione dell'inventario IT, la manutenzione delle apparecchiature e la risoluzione dei problemi un compito più difficile.

La domanda di assistenza informatica è aumentata

I team IT sono passati dal supporto al personale docente all'assistenza a quasi tutti gli studenti e i genitori che hanno problemi di apprendimento a distanza.

Gli insegnanti si occupano di informatica invece di insegnare

Quasi il 90% degli insegnanti ha riferito di aver trascorso più tempo a risolvere i problemi informatici, consumando tempo prezioso per l'istruzione e causando la frustrazione degli insegnanti.

In sintesi, le scuole, grandi e piccole, si trovano in acque inesplorate. Per supportare gli insegnanti e il successo degli studenti, è più che mai fondamentale che le scuole siano dotate degli strumenti tecnologici giusti.

In sintesi, le scuole, grandi e piccole, si trovano in acque inesplorate. Per sostenere gli insegnanti e il successo degli studenti, è più che mai fondamentale che le scuole siano dotate degli strumenti tecnologici giusti.

Secondo i risultati di un sondaggio condotto da CDW Corporation, fornitore di prodotti tecnologici, i leader IT del settore dell'istruzione hanno identificato i tre principali strumenti tecnologici per coinvolgere gli studenti nell'apprendimento online, semplificando al contempo il flusso di lavoro degli insegnanti. Questi sono:

Strumenti di collaborazione e app (53%)

Gli strumenti di collaborazione consentono alle persone di lavorare insieme come gruppo e di condividere idee e contenuti all'istante. Un aspetto importante dell'insegnamento in presenza è il lavoro di gruppo e il brainstorming. Grazie agli strumenti di collaborazione, le preziose competenze trasversali che derivano da queste attività, come il lavoro di squadra, possono essere raggiunte anche con l'apprendimento online.

Strumenti di archiviazione (41%)

Questi strumenti possono spaziare dalle chiavette USB alle unità a stato solido, fino al cloud storage.

Strumenti di condivisione dei file (39%)

Gli strumenti di condivisione dei file consentono a più persone di utilizzare lo stesso file o gli stessi file con vari livelli di accesso che permettono alle persone selezionate di leggerlo, modificarlo, copiarlo o stamparlo.

Inoltre, con le apparecchiature sparse tra scuole e case, un sistema di gestione centralizzata dei dispositivi è un altro elemento essenziale da considerare per l'apprendimento ibrido. In breve, quando acquistano una nuova tecnologia, le scuole devono considerare con precisione come il dispositivo consentirà l'interazione in classe, la collaborazione, la condivisione dei file e la gestione informatica.

Sebbene le sfide siano molte, con lo smart projector di BenQ la soluzione è semplice. Questo innovativo proiettore da aula è:

Progettato per la collaborazione

Grazie al mirroring wireless, il casting dei contenuti didattici sui dispositivi degli studenti è un gioco da ragazzi e tutti possono condividere i commenti. Gli studenti possono fare presentazioni direttamente dal proprio cellulare o laptop. Il browser Web Firefox integrato consente di accedere facilmente a qualsiasi piattaforma di apprendimento digitale e al materiale didattico. WPS Office consente la creazione di documenti in collaborazione tra insegnante e studenti della classe.

Dotato di una soluzione di gestione dei dispositivi (DMS)

Questo consente al personale IT di accedere e controllare facilmente le impostazioni del proiettore intelligente o di un gruppo di proiettori. Gli aggiornamenti OTA (Over-The-Air) del firmware rendono facile la manutenzione, riducendo il carico di lavoro del personale di supporto IT.

Adatto alla condivisione di file sia offline che online

La condivisione offline è facile. Il proiettore smart è dotato di funzionalità di lettura USB per consentire il casting diretto di tutti i formati di file, senza bisogno di un computer portatile. Per quanto riguarda la condivisione online, il proiettore smart è dotato di un sistema di gestione degli account (AMS) che consente di accedere e gestire facilmente i file didattici direttamente sul cloud.

La COVID-19 ha avuto un impatto impressionante sull'istruzione K-12 e sulla tecnologia educativa, e continuerà ad averlo per qualche tempo. È prevedibile che si verifichino focolai periodici di COVID-19, il che significa che le scuole dovranno essere in grado di passare senza problemi dall'apprendimento a distanza a quello faccia a faccia e a quello ibrido. Gli strumenti giusti per questo compito non sono mai stati così essenziali.

Si tratta di uno strumento che facilita il coinvolgimento degli studenti e consente agli insegnanti di ottenere di più con meno sforzo. Il videoproiettore per aule BenQ: per affrontare le sfide della trasformazione digitale.