Quando lavori a un progetto, sai che non è quasi mai possibile dare ai clienti quello che hanno in mente al primo tentativo. Il tuo obiettivo è quello di impressionare prima possibile i clienti con il tuo lavoro. Prima arriva l’approvazione, più rapidamente i clienti sono soddisfatti e prima puoi passare al progetto successivo. Ecco come farlo, utilizzando uno strumento hi-tech e qualche semplice tecnica.
Vuoi dare ai clienti esattamente ciò che chiedono, ma hai un tempo limitato per lavorare a ogni progetto. Ti accorgerai che, quando i clienti pensano che non ci sia un limite alle richieste di revisione, è probabile che chiedano piccole modifiche qua e là, fino a quando ti renderai conto di avere lavorato per un’infinità di ore a sistemare il progetto. Questo è il motivo per cui dovresti dire subito ai clienti quante revisioni hanno senza costi extra e, una volta raggiunto tale limite, dovrai addebitare loro il costo.
I clienti ti potrebbero chiedere di vedere diversi colori per il progetto che hai creato oppure variazioni con piccole differenze rispetto al design sul quale stai lavorando. Potresti farlo, anche se sai già che il risultato potrebbe non essere di loro gradimento. Non solo dimostrerai che sei disposto a fare uno sforzo in più per soddisfarli, ma potresti anche sorprenderti del fatto che i clienti approvano un’idea che non avresti mai pensato potesse piacere loro. Quando usi Google Jamboard, le variazioni diventano semplici. Non importa se stai usando la penna per disegnare a mano sulla lavagna digitale o se stai prendendo immagini da Google Images: puoi avere la sicurezza che ogni sessione verrà automaticamente salvata su Google Drive così da poter accedere a ogni creazione ogni volta che vorrai.
Assicurati di poter motivare ogni decisione che prendi in merito al design, soprattutto se si tratta di decisioni non in linea con le richieste del cliente. Ad esempio, se il cliente ha chiesto un colore chiaro ma hai notato che un colore scuro rende meglio. Per supportare tale scelta, preparati a mostrare le ricerche fatte a supporto della tua decisione, visto che il cliente potrebbe non fidarsi facilmente del tuo intuito di designer. Puoi mostrare le tue scelte sulla Google Jamboard invitando il cliente al meeting tramite Google Hangouts, se non può essere lì di persona. E, ovviamente, preparati a cambiare il progetto se il cliente preferisce continuare con la richiesta originale.
Potresti far seguire passo passo al cliente le modifiche, mano a mano che le apporti. In questo modo i risultati saranno più accurati che non leggendo le richieste del cliente da un’email. Il cliente non deve nemmeno venire in ufficio mentre ti occupi delle modifiche. Gli basterà entrare nel meeting con Google Hangouts ovunque sia grazie a qualsiasi dispositivo per mostrarti quali sono le modifiche da fare. Di sicuro apprezzerà la semplicità di questo processo, visto che non c’è necessità di programmare incontri di persona né di imparare a usare nuove app: è molto probabile che il tuo cliente abbia già utilizzato Google Hangouts in passato.
A meno che il tuo cliente non sia il responsabile di una piccola azienda, probabilmente non è l’unica persona a cui deve piacere il progetto perché venga approvato. Potresti quindi lavorare moltissimo per impressionare il cliente con le tue idee e scoprire che lui le adora... ma l’amministratore no. Ecco perché dovresti chiedere ai clienti chi sarà a prendere le decisioni finali. Poi, appena possibile, prova a inserire tale persona nel processo e organizza incontri usando Google Jamboard ogni volta che vuoi condividere i progressi.