Come la tecnologia aiuta le aziende a garantire il regolare svolgimento delle attività

  • BenQ
  • 2020-03-17
Preservare comunicazioni aziendali costanti durante le crisi sanitarie

Negli ultimi decenni il mondo ha assistito all’alternarsi di numerose epidemie virali che ci hanno sempre lasciato qualche lezione utile su come ci si può adattare alle nuove situazioni. Il nuovo Coronavirus del 2019 (COVID-19) ha rapidamente diffuso il panico in tutto il mondo, ostacolando la produzione globale e costringendo le aziende ad adottare strategie per adattarsi alla situazione.

Per preservare il regolare svolgimento delle attività adattandole alla situazione attuale le aziende dovrebbero considerare le seguenti strategie:

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Adottare modalità di lavoro flessibile

Quando un’infezione diventa globale e tutti corrono il rischio di entrare in contatto con gli agenti patogeni, i dipendenti delle aziende hanno bisogno di adottare comportamenti speciali per proteggere se stessi e gli altri. I dipendenti potrebbero scegliere di prendere permessi per malattia o non pagati a causa del rischio di contagio. In queste circostanze i datori di lavoro devono comprendere la situazione e adottare misure che possano garantire la continuità delle attività. Poter contare su modalità di lavoro flessibili che mettono insieme le esigenze di dipendenti e management aziendale riduce lo stress e fornisce nuove possibilità al personale, permettendo ai dipendenti di continuare le proprie attività e mantenere i propri posti di lavoro. Alcuni modi in cui le aziende implementano i programmi di lavoro flessibile sono la personalizzazione degli orari, dei luoghi e dei modelli di lavoro.

Ripensare il telelavoro

Durante il picco dell’epidemia del Coronavirus in Cina le aziende hanno dovuto chiudere. Alcune persone sono state messe in quarantena, altre sono state obbligate a rimanere a casa. Per i datori di lavoro è arrivato il momento di iniziare a riconsiderare il telelavoro. Per permettere a un collaboratore di lavorare a distanza, l’azienda deve aver già predisposto un sistema operativo pratiche (SOP) che consenta l’accesso sicuro a software, documenti e piattaforme di lavoro. L’epidemia virale ha spinto le aziende a considerare possibili alternative per permettere il telelavoro in modalità collaborativa. Per dare un esempio, all’inizio di febbraio Welink, un’azienda affiliata a Huawei che fornisce servizi cloud, ha avuto un incremento del 50% nel numero di nuovi utenti aziendali. Investire nei corretti strumenti di collaborazione che offrono servizi di videoconferenza rapidi e intuitivi come Google Jamboard o CP8601K IFP può aiutare i collaboratori che lavorano da remoto, garantendo un regolare svolgimento delle attività.

Riconsiderare le trasferte di lavoro

Paul Holcroft, codirettore presso la società di consulenza HR Croner, ha dichiarato a Personnel Today che il dovere di tutela della salute dei collaboratori da parte dei datori di lavoro potrebbe estendersi alla cancellazione di qualsiasi trasferta di lavoro in zone rischiose per la salute personale. "I datori di lavoro che avevano l’intenzione di mandare i propri collaboratori in aree colpite dal contagio dovrebbero considerare la possibilità di rimandare la trasferta o valutare l’opzione di far svolgere le riunioni tramite dispositivi elettronici".

Pensa ai Webinar per raggiungere i tuoi Clienti

Le aziende che avevano in programma conferenze e seminari dovranno purtroppo rimandarli. Il problema di workshop, seminari e conferenze è che richiedono la presenza fisica dei collaboratori ma le aziende dovrebbero evitare il rischio di esporre al contagio il proprio personale. Le aziende dovrebbero considerare la realizzazione di webinar e seminari online che possono essere facilmente organizzati e raggiungere un ampio pubblico.

Stop alla disinformazione negli ambienti di lavoro

Con il diffondersi della disinformazione i datori di lavoro hanno la necessità di informare i propri collaboratori in relazione al contagio virale basandosi su fonti attendibili, verificate e riconosciute per la loro autorevolezza.

Investire in piattaforme collaborative

Durante le giornate di home working è possibile usare piattaforme che permettono ai team aziendali di collaborare e comunicare in modo efficace. Le riunioni possono essere svolte in tempo reale tramite piattaforme collaborative. Le aziende che possiedono una cultura della collaborazione sono meno esposte al rischio di interruzione delle loro attività quotidiane perfino durante il diffondersi di epidemie virali. Per permettere la collaborazione i datori di lavoro possono investire in tecnologie che migliorino l’efficacia degli spazi tradizionali. La collaborazione riguarda innanzitutto il miglioramento della comunicazione tra collaboratori e la garanzia che si sentano coinvolti e possano esprimere facilmente le loro idee. I display digitali aiutano le aziende a migliorare le riunioni evidenziando utili informazioni durante le presentazioni, tra cui documenti, immagini e video. BenQ ha un’ampia gamma di soluzioni di visualizzazione come i proiettori aziendali ad alta luminosità e gli schermi piatti interattivi che sono stati creati per semplificarne l’utilizzo, incrementare l’efficienza e garantire una maggiore partecipazione negli ambienti di lavoro.

Introdurre tecnologie che tutelano la salute durante le riunioni

Tuttavia non bisogna concentrarsi solo sul lavoro da casa, è importante anche avere un occhio critico alle attrezzature attualmente installate nelle sale riunioni. Gli studi dimostrano che i collaboratori trascorrono in media il 37% del loro tempo nelle sale riunioni e sottolineano la necessità di un’attrezzatura adeguata per garantire il loro benessere. Se i collaboratori fanno uso di schermi touch, verifica bene il rivestimento utilizzato perché potrebbe rapidamente trasformarsi in terreno fertile per la proliferazione batterica. Ecco il motivo per cui gli schermi piatti interattivi BenQ sono dotati di uno schermo anti-microbico che uccide la maggior parte dei batteri che si accumulano sulla superficie degli schermi e previene il diffondersi delle infezioni. La tua azienda ha bisogno di interattività? Perché non optare per un proiettore a ottica corta con una soluzione per presentazioni wireless come BenQ InstaShow, per ridurre il numero di volte in cui il personale tocca gli strumenti e massimizzare l’efficienza delle riunioni?

Durante un’epidemia di proporzioni mondiali, le aziende che hanno già investito in tecnologie collaborative hanno un vantaggio e hanno più probabilità di svolgere le proprie attività in modo regolare . I datori di lavoro dovrebbero cogliere questa opportunità per riesaminare la tecnologia utilizzata negli ambienti di lavoro e considerare la possibilità di investire in strumenti e piattaforme più avanzate e collaborative. Se vuoi scoprire quello che BenQ può fare per te, visita la nostra pagina o mandaci un’email a: demo.requests@benq.eu.