Immaginate se scegliere un proiettore per la classe fosse semplice come prendere un libro.
Ci sono così tanti fattori da considerare. Tra tutti i fattori, ce ne sono alcuni che sono fondamentali per realizzare lezioni coinvolgenti che abbiano un impatto sui risultati dell'apprendimento. Vediamo 6 di questi fattori.
La polvere nell'ambiente di insegnamento
I proiettori sono vulnerabili alla polvere
Se l'università si trova in una regione in cui lo sviluppo delle infrastrutture è ancora in corso, le probabilità di un aumento dei livelli di inquinamento atmosferico e di problemi di polvere sono elevate. Questo è particolarmente vero per le aree di Delhi e dintorni. Molte nuove università, come la I.P. University e la Ambedkar University, hanno iniziato le sessioni mentre erano ancora in costruzione. Sull'inquinamento atmosferico di Delhi, il Guardian ha scritto: "I cantieri della città e la produzione delle materie prime che li alimentano - come mattoni e calcestruzzo - contribuiscono in misura maggiore all'aria viziata che, secondo alcuni specialisti dei polmoni, sta rendendo Delhi pericolosa". Oltre all'edilizia, ci sono anche altre ragioni: le emissioni dei veicoli, l'inquinamento delle fabbriche e l'assenza di vento.
I proiettori sono vulnerabili alla polvere. L'accumulo di polvere provoca difetti di immagine, riscaldamento, sfarfallio, decadimento della luminosità, colori anomali e spegnimento. Ciò interrompe l'apprendimento, riduce la durata del proiettore e aumenta i costi. È quindi molto importante tenere conto di questo fattore anche quando si cercano apparecchiature come i proiettori per aule.
Ora, grazie ai proiettori per aule antipolvere, questo problema può essere affrontato. I proiettori antipolvere garantiscono un apprendimento ininterrotto e un basso costo totale di proprietà (TCO). La serie di proiettori Dust Guard di BenQ è il leader della categoria che garantisce una qualità di apprendimento di livello mondiale ai leader dell'istruzione superiore.
Dimensione del display
Una scarsa visualizzazione compromette la ritenzione degli studenti
Tutti noi impariamo in tre modi: vedendo (visivo), sentendo (uditivo) o facendo (cinestesico). La vista costituisce una parte significativa del processo di apprendimento, la maggior parte del quale avviene in classe. Gli studi per valutare i risultati dell'apprendimento degli studenti hanno stabilito il legame tra leggibilità e ritenzione. È risaputo che una visualizzazione scadente compromette la ritenzione in quasi il 50% degli studenti. Per questo motivo, è importante scegliere il proiettore giusto per le dimensioni dell'aula.
Tenendo conto delle dimensioni fisiche dell'aula e della forza degli studenti (in termini numerici), le dimensioni della proiezione e la luce di fondo sono importanti per fare la scelta del proiettore giusto.
La regola 468 è lo standard comune per determinare le dimensioni del display per tutte le configurazioni audiovisive. La regola dei 468 stabilisce l'altezza dello schermo in base allo studente più lontano dallo schermo dell'aula. A seconda del tipo di contenuto visualizzato, l'altezza dello schermo deve essere pari a 1/4, 1/6 o 1/8 della distanza dello spettatore più lontano dallo schermo.
- General - 1/8 is for general viewing of content containing only a little text and icons.
- Detailed - 1/6 is for detailed viewing of more detailed content than general.
- Inspection - 1/4 is for inspection viewing of detailed and minute content.
Ad esempio, in un'aula in cui l'ultima fila di sedili si trova a 72 piedi dalla parete del display, l'altezza del display sarà di 72*(1/8), ossia 9 piedi per la visione generale. Allo stesso modo, per la visione dettagliata e di ispezione. Una volta determinata l'altezza del display, la larghezza viene stabilita in base al rapporto di aspetto dell'immagine. Un rapporto widescreen di 16:9 suggerisce uno schermo di 16 piedi di larghezza.
La luce di fondo nell'aula può causare lo sbiadimento dell'immagine. Poiché la luce di fondo determina il contrasto, è anche un fattore importante nella scelta del proiettore giusto.
In condizioni di utilizzo normale, la luminosità di un proiettore si riduce all'80% dopo un utilizzo di 6.000 ore (circa 3 anni). La seguente tabella è utile per individuare la luminosità di proiezione consigliata.
Ostruzione inutile
Niente più ombre sull'immagine
I proiettori sono famosi per le loro ombre fastidiose. Spesso, mentre si insegna o si tiene una presentazione, l'ombra dell'oratore sullo schermo causa distrazioni. Questo può disorientare il pubblico, soprattutto in un'aula piena di studenti, e ridurre l'impatto complessivo dell'insegnamento. Il bagliore del proiettore non risparmia nemmeno il relatore.
La proiezione a cortissimo raggio offre spazio di manovra per il posizionamento del proiettore. Con la flessibilità di poterlo posizionare a pochi centimetri dallo schermo, gli utenti saranno in grado di proiettare immagini di grandi dimensioni in qualsiasi spazio, mantenendo al contempo i presentatori lontani dal fascio di proiezione ed evitando le ombre dell'immagine.
Bisogni di insegnamento
Sento e dimentico. Vedo e ricordo. Faccio e capisco.
Interattività
Oggi i proiettori interattivi per aule scolastiche possono trasformare qualsiasi superficie in una lavagna interattiva. La funzionalità multi-touch per penne o dita può essere utilizzata insieme alla superficie di proiezione per creare possibilità di apprendimento collaborativo. I proiettori per aule BenQ sono dotati della tecnologia PointWrite™ e del software QWrite per realizzare questa collaborazione. In modalità lavagna QWrite, i docenti possono anche eseguire applicazioni diverse o visualizzare, visionare e annotare su due superfici.
BYOD - Porta il tuo dispositivo
Il BYOD sta guadagnando rapidamente terreno nell'istruzione superiore. Non solo incoraggia la collaborazione tra docenti e studenti, ma anche tra studenti. In questo modo, si aggiunge l'apprendimento tra pari al mix di apprendimento. Un altro vantaggio del BYOD è che sfrutta l'ambiente "dispositivo" esistente degli studenti per impartire le lezioni.
I proiettori interattivi per aule BenQ sono tutti costruiti per consentire gli ambienti BYOD. Oltre al supporto MHL via cavo, i proiettori didattici BenQ creano lezioni più coinvolgenti grazie al dongle wireless QCast che consente a un massimo di 4 partecipanti di trasmettere contenuti da dispositivi intelligenti o computer al grande schermo, visualizzandoli in 4 schermi divisi. Bello, vero?
Sistema integrato a livello istituzionale
Gestire meglio il TCO con un'integrazione efficace
Per gestire meglio il TCO, è necessario integrare i proiettori in tutte le aule. In questo modo si ottimizza l'utilizzo. Le aule dell'istruzione superiore utilizzano anche altri dispositivi di terze parti. Pertanto, la compatibilità aperta con altri dispositivi è fondamentale. L'accesso remoto a tutte le risorse garantisce una facile manutenzione centralizzata e una rapida risoluzione dei problemi. Pertanto, l'acquisto di proiettori per aule scolastiche deve essere affrontato come una soluzione piuttosto che come un acquisto di proiettori frammentario.
I proiettori didattici BenQ sono compatibili con i sistemi di controllo Creston, AMX e PJ Link per una comoda integrazione del sistema con vari dispositivi di terze parti. Utilizzando il software di gestione del controllo BenQ, i responsabili IT possono eseguire in modo efficiente la manutenzione quotidiana. Il cruscotto del software consente un potente monitoraggio centralizzato, il controllo e la programmazione dell'alimentazione di tutta la rete di schermi di un istituto da un unico computer, offrendo un accesso completo e un controllo diretto su ogni dispositivo.
Installazione semplificata
Uno strumento online gratuito che semplifica l'installazione
La configurazione dell'aula è un fattore cruciale nell'installazione dei proiettori, soprattutto quando le opzioni di posizionamento sono limitate da spazi ristretti. Questo aumenta i tempi e i costi di installazione. I proiettori per aule di BenQ sono dotati di un sistema di allineamento per il montaggio a parete, di regolazione delle dimensioni dello schermo, di correzione trapezoidale, di correzione per l'adattamento agli angoli e di correzione per l'adattamento alla superficie, in grado di supportare vari tipi di correzioni dell'immagine di proiezione e di superfici delle pareti.
Inoltre, è possibile utilizzare il Calcolatore di proiezione BenQ, uno strumento online gratuito che semplifica l'installazione aiutando gli installatori a calcolare il posizionamento del proiettore e a ricevere informazioni sulle dimensioni dello schermo e della proiezione consigliate, sulla distanza di proiezione e sul posizionamento del proiettore in base alle diverse applicazioni.