Trova lo schermo per proiettore giusto: quali tipologie, dimensioni e materiali considerare

• Schermi a discesa dal soffitto (Foto B)

Leggero, economico e non richiede alimentazione: questo schermo è facile da installare ovunque. Visto che non ha un motore, non necessita di manutenzione frequente e dura a lungo. L’unico limite è che occorre abbassarlo a mano ogni volta, il che può risultare meno pratico.

• Schermi motorizzati non tensionati (Foto C)

Puoi controllare lo schermo tramite telecomando dedicato, interruttore a parete o trigger 12V. Sono molto comodi ed eleganti, ma hanno un costo più elevato, richiedono una presa elettrica dedicata e hanno più parti soggette a usura.

Sia i modelli manuali che quelli motorizzati vanno bene per la maggior parte degli usi. La maggior parte però non include la tensionatura laterale di serie, il che nel tempo può causare arricciamenti, strappi o piegature che distorcono l’immagine. Se desideri una superficie di proiezione molto piatta, scegli un modello tensionato, sapendo che il prezzo sarà un po’ superiore.

• Schermi tensionati con linguette (Foto D)

Per ottenere le migliori prestazioni da uno schermo retraibile, scegli un modello tensionato. Questo sistema mantiene il telo sempre ben tirato e piatto quando lo utilizzi, mentre il meccanismo di tensione si ritrae comodamente insieme allo schermo. Senza la tensionatura, le superfici retraibili tendono a piegarsi e raggrinzirsi, soprattutto durante le panoramiche dei film.

Dopo aver scelto la tipologia di schermo, è il momento di trovare la dimensione giusta per il tuo schermo di proiezione. Nella maggior parte dei casi, la differenza di prezzo tra uno schermo da 100 pollici e uno da 120 pollici è minima. Quindi spesso conviene scegliere la misura più grande che lo spazio sulla parete ti permette.

Detto questo, più grande non è sempre meglio. Un’immagine più ampia richiede anche una distanza di visione maggiore. Se la stanza è piccola, uno schermo più modesto potrebbe regalarti un’esperienza ancora migliore.

Per trovare la distanza ideale di visione, bisogna considerare il campo visivo umano. La SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers) consiglia un angolo di visione di almeno 30°, mentre THX suggerisce 40° per un’esperienza più immersiva e cinematografica.

Ecco un modo semplice per calcolarla:

• Per vedere i film – dimensione schermo × 1,3

Ad esempio, uno schermo da 120 pollici è ideale se sei seduto a circa 156 pollici (13 piedi) di distanza, mentre uno da 100 pollici a 130 pollici (10,8 piedi).

• Per l’uso quotidiano – dimensione schermo × 1,8

Ad esempio, uno schermo da 120 pollici va bene a 216 pollici (18 piedi), mentre quello da 100 pollici è consigliato a circa 180 pollici (15 piedi).

Quindi, quando scegli la dimensione ideale dello schermo, considera sempre la distanza di proiezione disponibile. Capire il rapporto tra la grandezza dello schermo e la distanza tra proiettore e spettatore è la chiave per goderti la migliore esperienza possibile. Se vuoi calcolare le proporzioni esatte per il tuo impianto, ti consigliamo di provare il calcolatore per la distanza di proiezione BenQ

Oltre alla dimensione e al formato dello schermo, anche il materiale dello schermo influenza molto la qualità totale delle immagini.

Il bianco è il colore di schermo più comune, ma esistono opzioni diverse per vari ambienti di visione. Per l’intrattenimento domestico, uno schermo bianco rimane sempre la scelta migliore.

Alcuni schermi hanno un rivestimento speciale che aumenta la luminosità e migliora gli effetti HDR. Tuttavia, questo spesso riduce l’angolo di visione e può provocare hot spotting, ovvero aree sullo schermo troppo luminose o innaturali. Per la maggior parte delle installazioni domestiche, uno schermo con distribuzione uniforme della luce e senza guadagno è la scelta migliore.

La maggior parte dei teli da proiezione è realizzata con materiali simili a tessuti che riflettono bene la luce, ma bloccano il suono. Per questo motivo, spesso gli altoparlanti devono essere posizionati di lato o lontano dallo schermo. I teli acustici invece hanno una speciale trama in mesh che lascia passare le onde sonore, senza rinunciare a una buona qualità delle immagini. Così puoi installare le casse direttamente dietro lo schermo, massimizzando la superficie anche in stanze più compatte. Considera che i materiali acustici, riflettendo generalmente meno luce, sono più adatti a home theater su misura o stanze buie.

Nessuna paura. Scegliere uno schermo per proiettore richiede di valutare vari fattori, ma trovare quello perfetto ti garantirà anni di visione mozzafiato. Se vuoi approfondire tutto ciò che riguarda la tecnologia per la proiezione, visita il Knowledge Center di BenQ per suggerimenti e approfondimenti.

E ricorda sempre: proiettore e schermo lavorano insieme. Considera la distanza di proiezione, la luminosità, i formati supportati e la risoluzione nativa per trovare la combinazione migliore per il tuo ambiente.

Scegli lo schermo più adatto in base allo spazio che hai, alle condizioni di luce, alla distanza di proiezione e al tuo budget.

 

E adesso, progetta con entusiasmo il tuo home theater ideale. Buon viaggio!