Calibra il monitor e ottieni i profili ICC prima del soft proofing

Glyn Dewis
2018/01/15

Commercial, Fashion, Celebrity Photographer / Netherlands

Frank Doorhof grew up in a family of enthusiastic amateur photo- and videographers. He started teaching photography at a very young age. The motto of his teaching is making great photography approachable to everyone.​

Beauty,Portrait Photographer/ UK

Glyn Dewis is a photographer, author and educator currently based just outside of Oxford in the UK.

Non posso nemmeno stimare quanti soldi ho sprecato negli ultimi anni cercando di visualizzare sullo schermo le mie immagini con lo stesso aspetto che avrebbero avuto in stampa. All’inizio non riuscivo a ottenere i colori corretti, ma il problema è stato risolto dopo che ho iniziato a calibrare lo schermo usando un dispositivo come X-rite i1 Display Pro. Tuttavia, nonostante i colori fossero corretti, anche le stampe risultavano troppo chiare o troppo scure. Qualsiasi cosa facessi, il risultato non andava bene!

Per un po’ di tempo ho trovato il modo di aggirare il problema...

Facevo delle stampe di prova. Erano 4 versioni piccole della stessa immagine (ad esempio 6’’ x 4’’) ma ogni file era leggermente diverso; su uno non effettuavo alcuna regolazione, mentre aggiungevo luminosità agli altri 3 usando la funzione Esposizione in Lightroom con valori di +0,10, +0,20 e +0,30 per poi esportarli con i seguenti nomi di file: test, test+1, test+2, test+3. Quando le stampe tornavano dal laboratorio, le confrontavo con l’immagine sullo schermo. Quella che si avvicinava di più mi avrebbe detto quali cambiamenti fare prima di inviare il file principale al laboratorio... è chiaro?

Questo metodo ha funzionato molto bene, ma era ancora lontano dall’essere perfetto, dato che non avrei mai potuto ottenere davvero stampe così simili all’immagine che vedevo sullo schermo e che volevo ottenere. Inoltre mi costava anche più tempo e denaro.

La soluzione è il Soft Proofing.

Ma cos’è Soft Proofing?

Fondamentalmente il Soft Proofing è un modo di vedere come saranno le immagini stampate prima di inviarle effettivamente allo stampatore. Poterlo effettuare significa compensare il modo in cui il processo di stampa cambia le immagini, apportando delle modifiche in Lightroom in modo tale che, quando si inviano i file da stampare, tornino con la massima approssimazione possibile, facendo risparmiare tempo e denaro.

È una cosa che DEVE essere fatta!

Prima di passare ad analizzare passo per passo il Soft Proofing, è importante dire che tutto ciò sarà completamente inutile se non hai un monitor calibrato, e sul quale effettui regolarmente la calibrazione. Se il monitor del computer non visualizza correttamente i livelli di colore, luminosità e contrasto, qualsiasi Soft Proofing non sarà di alcun beneficio... punto!

Calibrazione dello schermo

Non ho intenzione di guidarti nel processo di calibrazione dello schermo vista la gran quantità di prodotti, utility software e piattaforme informatiche disponibili, tuttavia condividerò alcune impostazioni che possono essere utilizzate in via generale.

X-Rite i1 Display Pro

Personalmente uso i1 Display Pro di X-Rite per calibrare tutti i miei schermi, sia desktop che laptop. Viene fornito con il proprio software ma, visto che uso Monitor BenQ, uso il loro software nativo chiamato Palette Master.

Puoi avere maggiori informazioni su i1 Display Pro cliccando qui

Una volta collegato, avrai alcune opzioni selezionabili e in linea di massima potrai lasciare che i1 Display Pro faccia il suo lavoro e, in poco tempo, avrai il monitor calibrato. Ecco alcune impostazioni che potresti voler provare. Queste impostazioni mi sono state date dal mio amico e collega fotografo Frank Doorhof e funzionano a meraviglia!

Monitorare la temperatura del colore: D65/65K/6500 Kelvin

Gamma: 2,2

Uscita luce / Valore di luminosità: 120-130 cd/m^2

Quando si calibra lo schermo, i risultati migliori e più coerenti si ottengono se si esegue la calibrazione sempre con le stesse condizioni ambientali, e con questo intendo calibrare alla stessa ora del giorno e con la stessa illuminazione.

Nel mio ufficio / spazio di lavoro ho tende oscuranti e uso anche lampadine a luce diurna, quindi l’illuminazione della stanza è costante quando guardo lo schermo.

Uso anche la gamma di monitor BenQ dotati di paraluce che impedisce alla luce esterna di colpire lo schermo, dando così una falsa impressione di ciò che si sta guardando. Molti monitor di oggi sono dotati di questo tipo di paraluce.

Soft Proofing in Lightroom... dove si trova?

Ok, prima le cose più importanti: puoi trovare la casella di controllo Soft Proofing sotto l’immagine sul lato sinistro del modulo di sviluppo. Se non la vedi lì, devi solo renderla visibile facendo clic per aprire il menu che si trova sotto l’immagine ma sul lato destro.

Scaricare e installare i profili ICC

La chiave per il soft proofing è usare i cosiddetti profili ICC (ICC è l’acronimo di International Color Consortium) che, per farla semplice, sono fondamentalmente file creati da laboratori fotografici, produttori di stampanti e simili per permetterci di vedere come saranno le immagini una volta stampate su supporti diversi (carta, tela, metallo...).

Dove li trovo?

Al momento, io lavoro con il laboratorio fotografico Loxley Color per tutte le mie esigenze di stampa. Hanno sede in Scozia e sul loro sito web c’è un link per scaricare i profili ICC specifici rilevanti per il loro processo di stampa e le loro diverse carte / supporti.

Lo dico perché i profili ICC differiscono da laboratorio a laboratorio, da stampante a stampante e da carta / supporto a carta / supporto, il che significa che bisogna scaricare quelli rilevanti per i processi che si utilizzano: non utilizzerei un profilo ICC di Loxley Color se inviassi i file da stampare a Bay Photo. È chiaro?

Quindi visita o contatta il tuo laboratorio fotografico per scaricare i loro profili ICC specifici o, se usi Loxley Color o vuoi provare come lavorano, ecco come trovare i profili ICC all’interno del loro sito web:

Passaggio 1:

Vai su www.loxleycolour.come dalle opzioni del menu clicca su Gestione del colore

Passo 2:

Dalla schermata successiva, scegli l’opzione:
Scarica i profili di stampa

Passaggio 3:

Ora vedrai un elenco di tutti i supporti di stampa Loxley Colours (carta, tela, metallo...) e accanto a loro il nome del profilo ICC pertinente da scaricare.

Una volta scaricato, devi quindi metterlo nella cartella corretta nel tuo computer in modo che il software che usi (Lightroom, Photoshop) possa vederli.

La maggior parte delle volte basta solo fare doppio clic sul nome del profilo per installarlo correttamente, ma se non funziona devi spostarlo in:

Windows:

C: > Windows > System32 > Spool > Drivers > Color

Mac:

Macintosh HD > Library > Colorsync > Profiles

Adesso sei pronto per il vero processo di soft proofing. Nella parte successiva ti mostrerò come eseguire il processo di soft proofing in Lightroom.

Ulteriori informazioni sull’Accuratezza del colore

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