Poiché gli ambienti in cui vengono utilizzati i videoproiettori sono sempre più numerosi grazie ai progressi tecnologici di quelli portatili, un dubbio diffuso tra i potenziali acquirenti è che la qualità del suono prodotta da videoproiettori di dimensioni così ridotte non sia all'altezza delle immagini che riproducono. Sebbene in passato questa ipotesi poteva essere corretta, l'evoluzione nel design dei proiettori e nella progettazione del suono ha reso questi dubbi ormai superati. Oggi più che mai è vero che con un videoproiettore portatile si può avere il suono da cinema che desideri, a patto di scegliere quello giusto.
Che cosa si deve cercare quando si acquista un proiettore portatile per avere la certezza che sia in grado di produrre un audio di qualità che vada di pari passo con l’abbondanza di contenuti disponibili? Questo articolo è una guida che illustra gli elementi che contribuiscono a un buon design del suono in un proiettore, oltre a segnalare alcuni dettagli tecnici essenziali che contribuiscono alla scelta del proiettore.
L'audio di alta qualità di un videoproiettore parte dalle basi, ovvero da come viene progettato. Il modo in cui viene progettato contribuisce a garantire non solo che il suono riprodotto dall'altoparlante sia immediatamente nitido e chiaro, ma anche che non venga ostacolato, ma anzi arricchito, dal videoproiettore stesso. Discutendo i vari aspetti del design di un videoproiettore che riguardano la qualità del suono, usiamo il termine "design dell'altoparlante adatto al videoproiettore" per indicare la totalità delle considerazioni sul design che contribuiscono a produrre un suono di qualità, che analizzeremo più avanti.
Inoltre, l'uso di chip e algoritmi Digital Signal Processor (DSP) e la regolazione psicoacustica personalizzata da parte di esperti del settore audio contribuiscono a creare profili sonori sofisticati in base alle esigenze del pubblico e dell'ambiente.
La progettazione di un altoparlante adatto al videoproiettore è un concetto che comprende una serie di elementi che consentono al proiettore di riprodurre un suono di qualità cinematografica, tra cui la tipologia dei fori di risonanza, il corpo del videoproiettore, la cassa del diffusore e l'altoparlante utilizzato.
Uno dei requisiti fondamentali perché un videoproiettore sia performante a livello di audio è la capacità di creare un suono surround, e uno dei fattori determinanti perché questo avvenga è la presenza di fori di risonanza che si estende per 270° (a sinistra, a destra e sul retro) nel corpo del videoproiettore. Questo tipo di design consente ai canali destro e sinistro di essere trasmessi in modo indipendente per creare il suono tridimensionale che è parte integrante di molti film e contenuti video attualmente in circolazione.
Anche la struttura di base del proiettore e il telaio in cui è montato il diffusore svolgono un ruolo importante nell'audio. Infatti, una struttura stabile e un apposito alloggiamento impediscono il riverbero e la distorsione del suono, espandendo al contempo i limiti del suono stesso, in quanto l'audio ad alta potenza, compresi i bassi potenti, tende a produrre forti vibrazioni e tremori che un design più scadente potrebbe non essere in grado di sopportare.
Mentre i punti precedenti riguardano il modo in cui il suono viaggia attraverso il videoproiettore, l’altoparlante è fondamentale per l’impianto audio. Un buon proiettore deve disporre di un altoparlante il cui materiale sia in grado di tradurre in modo adeguato i diversi timbri generati dalle varie frequenze sonore, in modo che il suono finale risulti nitido e chiaro all'orecchio.
Oltre agli elementi strettamente legati all'hardware descritti in precedenza, la capacità di creare effetti sonori diversi richiede anche dei miglioramenti di natura digitale che permettano di trasformare l'audio grezzo in un suono particolarmente adatto al pubblico e al contesto di visione.
Il primo elemento che può contribuire a questo aspetto è un chip DSP integrato nel proiettore, che consente di utilizzare algoritmi che modificano i dati audio in base alle necessità. Ad esempio, se occorre potenziare i bassi di una traccia audio, è il chip DSP e i suoi algoritmi che non solo rendono possibile il potenziamento, ma determinano anche il grado a cui i bassi vengono potenziati.
Quando un impianto audio dispone delle migliori funzionalità DSP, ha bisogno di una regolazione psicoacustica personalizzata che ne consenta l'utilizzo. Per regolazione psicoacustica si intende una regolazione, eseguita da tecnici del suono professionisti, che tenga conto della soggettività dell'udito e quindi adatti il suono a chi ascolta e alle sue esigenze. Può assumere la forma di un profilo sonoro predefinito ottimale per la visione di film e/o di varie modalità audio preconfigurate adatte alle diverse impostazioni/situazioni in cui il videoproiettore viene utilizzato.
Alla luce di quanto detto finora, in che modo la linea di videoproiettori portatili BenQ soddisfa la serie di requisiti descritti?
Per quanto riguarda il design dei diffusori, i nostri videoproiettori portatili sono caratterizzati da un campo sonoro a 270° grazie ai fori di risonanza, da una sospensione a più punti all'interno di un telaio dedicato per tenere sotto controllo le risonanze e l'elettricità statica del telaio e da un condotto bass reflex personalizzato accoppiato a uno smorzatore Conex per bassi intensi e potenti. Tutto questo è stato progettato attorno a un altoparlante che utilizza un magnete al neodimio per rendere efficiente l'emissione di un audio cristallino e, nel caso del GS50, un cono in cellulosa che favorisce un suono morbido e naturale.
Per finire, i nostri videoproiettori portatili sono dotati di chip DSP e di algoritmi di alta qualità in grado di ottimizzare i segnali audio per ottenere un suono cristallino, il tutto completato dall’esclusiva regolazione psicoacustica treVolo, realizzata dai nostri esperti di acustica, che esalta l'esperienza audio e la adatta a chi ascolta.
Grazie alla combinazione di tutti questi elementi in un apparecchio in grado di riprodurre le immagini coinvolgenti per le quali BenQ è nota, chi sta pensando a un proiettore da portare con sé ovunque può essere certo di ottenere lo stesso livello di qualità che avrebbe con un home theater.