Sì, i proiettori da gioco di nuova generazione offrono ora 1080p 240Hz / 120Hz e 4K 60Hz con un input lag minimo. Le alte frequenze di aggiornamento e gli schermi
In questo articolo trattiamo:
Misurata in Hz o fotogrammi al secondo, la frequenza di aggiornamento indica il numero di volte in cui un monitor aggiorna l'intero pannello o la cornice ogni secondo. Quanto più veloce è questo numero, tanto più fluido è il gameplay sperimentato dagli utenti. Per molto tempo, 60 Hz o 60 fotogrammi al secondo (fps) sono stati considerati lo standard, ma il miglioramento della tecnologia ha reso possibili monitor più alti o più veloci.
La frequenza di aggiornamento non è la stessa cosa del tempo di risposta, che è la velocità con cui il monitor aggiorna i singoli pixel, ma la frequenza di aggiornamento e il tempo di risposta insieme danno come risultato i valori totali di input lag. Si tratta del tempo totale che intercorre tra la pressione di un pulsante e la visualizzazione del risultato sullo schermo, e per questo si desidera il numero più basso possibile.
Chiamate anche HRR, le frequenze di aggiornamento elevate significano generalmente 120Hz e oltre. Come probabilmente saprete, i monitor da gioco raggiungono abitualmente i 144Hz e persino i 240Hz, anche se con risoluzioni inferiori e con impostazioni grafiche attenuate. Sui PC, 60Hz è stato il framerate minimo "accettabile" per molto tempo, e ora anche le console si sono messe al passo. In breve, 60 fotogrammi al secondo, indipendentemente dalla risoluzione, sono considerati la soglia di riferimento per un gioco piacevole.
Senza dilungarsi in lunghe spiegazioni, il framerate contribuisce a determinare il divertimento di gioco perché i videogiochi, per loro natura, devono essere reattivi e fluidi quando si interagisce con loro. Un frame rate inferiore fa sì che tutto sembri lento e poco reattivo e, una volta sperimentati i 60Hz o più, il ritorno al vecchio standard di 30Hz che ha dominato le console tra il 2005 e il 2020 è molto stridente.
Le console dell'attuale generazione hanno a disposizione così tanta potenza che anche gli sviluppatori meno motivati possono facilmente raggiungere i 60Hz, e questo va a vantaggio di ogni genere di gioco. Gli sparatutto in prima persona e i giochi di corse si concentrano sulla risposta e sui riflessi più di quanto non facciano i titoli di esplorazione o i giochi di ruolo incentrati sulla storia, e quindi traggono grande vantaggio da frame rate non limitati. Se vi piacciono i titoli FPS e i giochi di corse, la fluidità di 120Hz e oltre non può essere sottovalutata e aiuta davvero non solo a godersi di più il gioco, ma anche a ottenere prestazioni migliori in modalità competitiva.
Nell'estate del 2021, la risposta è un sonoro SÌ. Con l'arrivo di nuove console di gioco e schede grafiche per PC, 120Hz è finalmente diventata una frequenza di aggiornamento relativamente comune. Molti televisori 4K sono dotati di pannelli a 120 Hz e di supporto per questa frequenza di aggiornamento tramite HDMI 2.1, di cui sono dotate Xbox Series X/S e PlayStation 5, così come le più recenti schede grafiche NVIDIA e AMD. I televisori hanno anche migliorato la loro risposta con un minore input lag.
Ma anche i proiettori da gioco sono diventati realtà. Il 4K nativo a 60Hz a soli 16ms è una realtà con il tipo di proiettore da gioco che desiderate nella vostra configurazione, e anche il full HD 1080p a 120Hz con 8ms / 240Hz con soli 4ms è una solida realtà. La vecchia percezione che i giochi e i proiettori si escludessero a vicenda non è più valida. I tempi e la tecnologia sono cambiati.
Proiettori e alta frequenza di aggiornamento
Il gioco è entrato prepotentemente nei proiettori. Il videoproiettore BenQ Gaming incarna questa nuova generazione di proiettori per videogiochi, con un'elaborazione ottimizzata che garantisce una latenza minima. Il TK700STi è in grado di riprodurre 1080p a 120Hz/240Hz con un ritardo di ingresso di soli 8ms/4ms, perfetto per Call of Duty o Rainbow Six, dove la risoluzione e le impostazioni grafiche non sono le cose più importanti, perché lo è la frequenza di aggiornamento. Fino a poco tempo fa, 120Hz su un proiettore per videogiochi sarebbe stato inaudito, ma ora è davvero fattibile.
Anche se non si tratta di una frequenza di aggiornamento tecnicamente elevata secondo la maggior parte delle definizioni, il 4K nativo a 60Hz è davvero impressionante e rappresenta ormai il gold standard per i giochi per console e PC di nuova generazione. Spingere il 4K a 120Hz con impostazioni elevate è ancora una sfida per la maggior parte degli sviluppatori, ma 60 fotogrammi al secondo sembrano funzionare sempre meglio. Ecco perché i BenQ X3000i e TK700STi sono delle vere meraviglie, in grado di raggiungere i 4K 60Hz con una latenza di ingresso di soli 16ms, molto competitiva anche con i TV più veloci.
Il più grande vantaggio dei proiettori è la dimensione dello schermo. I televisori non hanno nulla da invidiare ai proiettori, né in termini di specifiche né di costo per pollice di schermo. Con i due proiettori da gioco BenQ che abbiamo menzionato potete facilmente giocare su uno schermo da 100 pollici. Quindi, quando si vuole davvero alzare il tiro per quanto riguarda le dimensioni dello schermo, un proiettore da gioco è la strada da percorrere, perché il "fattore wow" di uno schermo enorme, ad alta velocità, nitido e dettagliato non può essere negato.
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