Come utilizzare due monitor da gaming a 144Hz

BenQ
2020/06/11

Guarda come utilizzare due monitor da gaming a 144Hz. Dall’alimentazione della GPU alla DisplayPort o alla porta HDMI e alle diverse impostazioni con Windows, NVIDIA e alle interfacce AMD. 

L’utilizzo di più di uno schermo crea un maggior spazio desktop, per attività multitasking e, ovviamente, per il gaming. Raddoppiare lo spazio dello schermo fa la gioia di molti, e per un buon motivo. I monitor da gaming a 144Hz, con supporto sottile, si prestano bene a essere affiancati e a creare una finestra di grandi dimensioni, quasi senza interruzione, per goderti i tuoi giochi preferiti o per il tuo intrattenimento in streaming o con le app. Come già detto, crea inoltre un enorme spazio desktop per utilizzi non relativi al gaming. Se fai molte attività multitasking, allora è utile avere più di un monitor.

 

In questo articolo, ci concentreremo sulla parte di gaming e su come fare in modo che entrambi gli schermi lavorino a una frequenza nativa di 144Hz, perché, alla fine, cosa vogliamo? Un framerate alto su più monitor. Comunque, ricordiamoci che, se utilizziamo più di uno schermo, dobbiamo per forza sacrificare dei pixel, per avere più frame. Per esempio, se scegliamo due schermi QHD/2K 144Hz, la scheda grafica verrà messa a dura prova e potrebbe essere necessario ridurre la risoluzione a un FHD. Anche in questo caso, servirà una GPU potente, di fascia alta.  

Il segreto è (quasi tutto) nella GPU

Inutile dire che il modo migliore per collegare due schermi 144Hz al pc è mediante collegamento diretto. Qualsiasi GPU moderna ha diverse uscite video, quindi basterà inserire direttamente la spina dei due monitor alla scheda grafica. Importante! Ti servirà una GPU abbastanza potente per far funzionare due monitor a 144Hz. Nonostante gli sforzi di duplicare gli schermi usando il Sistema Operativo o i Driver della GPU senza alcun costo computazionale del monitor indipendente, resta valida la regola del buon senso: se hai due monitor a 144Hz, ognuno con una risoluzione 2560x1440, la tua GPU dovrà riuscire a sostenere una risoluzione di 5120x2880. Che è decisamente più di 4K. La modalità non-3D dovrebbe funzionare bene su desktop, dal momento che la GPU tratterà entrambi i monitor come un unico monitor da 2560 x 1440. Per il gaming, la GPU sarà costretta a lavorare in modalità 3D e dovrà renderizzare ogni monitor separatamente.

 

Un modo per “aggiustare” questa cosa è, come dicevamo prima, trovare un compromesso e scegliere la velocità alla risoluzione. Se impostiamo entrambi i monitor a 1920 x 1080, allora la GPU dovrà “solo” gestire un massimo teorico di 3840 x 2160, ossia un 4K. Se vogliamo rimanere a 144Hz, allora 4K con quel framerate richiederanno una GPU più potente di quella disponibile al momento. Opzioni come le tecnologie NVIDIA Surround e AMD Eyefinity cercano di replicare gli schermi senza un aumento esponenziale della richiesta di GPU, ma potrebbero non riuscire a funzionare sempre alla perfezione con tutti i giochi e in tutte le situazioni. Il consiglio migliore che possiamo darti è di avere una scheda grafica in grado di operare su due monitor alla risoluzione e al framerate impostati da te.

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Un monitor, una scheda

NVIDIA e AMD non incoraggiano più l’utilizzo di configurazioni multi-GPU, ma entrambi sostengono questa pratica, in un certo senso.  La serie GeForce 20 offre supporto SLI a vari livelli, possibile anche con le schede Navi 10 di AMD (come la 5700XT), se impostate adeguatamente. I problemi di performance si risolvono sostanzialmente riuscendo a utilizzare due schede grafiche nello stesso PC. La QHD a 144Hz è possibile anche con GPU di fascia media per il gaming, quindi due 2070 dovrebbero andare bene. Ovviamente, parliamo di costi aggiuntivi, ma è quel che serve per far lavorare due schermi a framerate così alti, senza scendere a compromessi. 

Che cavi uso?

La scelta migliore sono i DisplayPort. La tua scheda grafica, probabilmente, ha due uscite DisplayPort, quindi sarà sufficiente collegarle alle porte del tuo monitor. In generale, DisplayPort ha un’ottimizzazione migliore della HDMI, per l’uso su PC. Dal momento che si tratta di schermi paralleli a 144Hz, la HDMI potrebbe non essere la scelta ideale, visto che non è pensata per framerate così alti, a meno che non si voglia ridurre la risoluzione a 1080p. Un cavo HDMI2.0b potrebbe funzionare a 144Hz a 1440p, ma dipende molto dal cavo, dal monitor e dalla scheda grafica. Al contrario, DisplayPort 1.2 e versioni successive supportano quasi universalmente 144Hz a 1440p.

 

Con DisplayPort, hai la possibilità di collegare i monitor in una daisy chain. Ciò significa che invece che dover collegare entrambi gli schermi con due cavi alla scheda grafica, si utilizza un cavo dalla scheda al primo monitor e poi un altro cavo dal primo monitor al secondo. Non consigliamo questa configurazione per il gaming, visto che crea un maggior tempo di latenza. Ancora una volta, l’approccio migliore è collegare entrambi i monitor direttamente alla scheda grafica, tramite DisplayPort.  

Come si impostano i monitor?

Per l’uso desktop, vai su Start, Impostazioni e Display. Guarda la sezione “Display multipli”. Dovresti visualizzare entrambi i monitor. Se così non fosse, clicca “Rileva” e cercali manualmente. Adesso puoi scegliere di duplicare il display (avendo due desktop identici sui due monitor) o di estenderlo (avendo un desktop gigante che copre entrambi i monitor).

 

Questo per un utilizzo “normale”, non per gaming e 3D. In Windows, quasi sempre sarà sufficiente impostare la modalità “Display multipli”: molti titoli di giochi moderni, infatti, sono in grado di rilevare tale impostazione e si adeguano automaticamente alla modalità schermo intero. Questo risparmia la GPU, dal momento che gli schermi vengono conteggiati come uno unico. Comunque, sarà difficile arrivare a 144Hz, ma al massimo a 60Hz.

 

Per assicurarsi una funzionalità di gioco vera e a schermo intero, la parte più importante delle impostazioni passa tramite il centro di controllo della scheda grafica. Per NVIDIA, fai clic con il tasto destro in un punto qualsiasi del desktop. Vai nel Centro di controllo NVIDIA, poi clicca su “Display” e “Imposta Display Multipli”. Si può assegnare il ruolo di Display principale e poi rilevare gli altri schermi, per verificare che siano presenti tutti quelli desiderati.

 

Con AMD, fai clic con il tasto destro in un punto qualsiasi del desktop. Vai su AMD Radeon Software, poi su “Display”. Dovresti vedere entrambi i monitor. Adesso, puoi creare il tuo profilo Eyefinity, che potrebbe aiutarti a risolvere alcuni problemi di performance e compatibilità. Vai su AMD Eyefinity -> scegli “Setup rapido”, in fondo, e segui le istruzioni. 

Vederci doppio non è male

Non farti scoraggiare da tutti questi discorsi sulle prestazioni e sulle impostazioni. Avere due schermi è stupendo e può migliorarti davvero la vita, basta questo perché ne valga la pena. Con GPU sempre più potenti, una volta capito che la risoluzione non è tutto, vedrai che andrà benone. La prossima generazione di GPU (rispetto alla data di questo articolo) non avrà problemi a gestire una QHD da 144Hz, anche nei prodotti di fascia più bassa. Vediamo molte sorprese, in futuro. Su due schermi, ovviamente.

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