Guida rapida ai monitor da gioco curvi

BenQ
2021/03/17

I monitor curvi per PC e console da gioco con numeri appariscenti come 1900R e 1800R sono diventati popolari, ma cosa dovresti sapere prima di fare il grande passo? 

Curved gaming monitors for PC and consoles offer a unique experience if you pick the right one

Benvenuti alla nostra breve ma penetrante guida ai monitor da gioco curvi. Mentre gli schermi piatti sono stati la norma dal declino dei display CRT alla fine degli anni '90, il desiderio di qualcosa di diverso e più "coinvolgente" ha riportato le curve nell'equazione alla fine degli anni 2000. Gradualmente, i monitor curvi hanno recuperato una significativa quota di mercato, diventando a metà degli anni 2010 commercialmente fattibili e molto più accessibili.

 

Se stai pensando di acquistare un nuovo monitor per i tuoi giochi su PC e console, ma hai voglia di qualcosa di diverso dal solito schermo piatto, un pannello curvo offre un'opzione interessante. Perché si dovrebbe ottenere un monitor da gioco curvo e cosa deve essere preso in considerazione per l'acquisto? Diamo una rapida occhiata.

 

E se hai bisogno di un confronto un po' più dettagliato tra monitor piatti e curvi, ti abbiamo coperto.

Monitor curvi: nozioni di base

 

Chiaramente uno schermo da gaming curvo necessita di una produzione più avanzata rispetto a uno piatto, dato che circuiti, transistor e pannelli LED devono seguire una superficie curva e non un rettangolo piatto. È questo il motivo principale per cui i monitor curvi di qualsiasi tipo e dimensione costano mediamente di più del corrispettivo piatto. È una cosa importante da capire. A parte il design curvo, il resto è identico. Tutte le tecnologie e le specifiche di base sono le stesse sia nei monitor curvi che in quelli piatti. La curva non garantisce prestazioni in più, quello che offre è un’esperienza visiva differente che in molti trovano più piacevole.

 

Una specifica che i monitor curvi hanno, rispetto a quelli piatti, è questo tipo di dicitura alfanumerica: 1000R, 1800R, 1900R e così via,

che indica la curva del monitor ovvero la grandezza della curvatura. R sta per raggio e viene misurato in millimetri. Quando affermiamo che il raggio è misurato in millimetri, intendiamo la parte di raggio che ne determina la curvatura. È bene tenere presente che la curvatura e le dimensioni del monitor non sono la stessa cosa e che questa cifra non si riferisce alla larghezza del monitor, ma solo al raggio.

 

Più basso è il numero, più la curva del monitor è accentuata. Ad esempio, il modello 1000R forma una parte di raggio di 1000 mm, che è una curvatura molto diffusa, ed è più curvo del modello 4000R. Quindi, più grande è il numero, meno pronunciata è la curva.

Questo in generale, perché è tecnicamente è possibile costruire un monitor 1000R da 49”, ma avrebbe una curvatura talmente accentuata che i bordi arriverebbero quasi a toccarsi, sia per via della dimensione che della curva.

 

Ci sono altre due caratteristiche da tenere presente: formato e risoluzione. I monitor curvi hanno ormai quasi tutti un formato ultrawide da 21:9 o 32:9, cosa differente rispetto ai 16:9 di quasi tutti gli schermi piatti. Tieni presente, quindi, che le risoluzioni native ultrawide dei monitor curvi possono essere 3440x1440 e 3840x1600. Sono risoluzioni QHD e 4K modificate, e se da una parte sono splendide, dall’altra non tutti i giochi li supportano e molte app desktop potrebbero non avere il solito aspetto. Tienilo a mente se scegli un display curvo.

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Una specifica che i monitor curvi hanno in più, rispetto a quelli piatti, è proprio la dicitura alfanumerica.

curved gaming monitor

Il valore 'R' è usato per indicare il raggio di curvatura. Un monitor 4.000R formerebbe un cerchio con un raggio di 4.000 mm.

Vantaggi dei monitor da gioco curvi

Spesso non ci rendiamo conto che gli schermi dei cinema sono leggermente curvi, e i primi, quelli del XIX secolo, erano ancora più ricurvi. Questo perché gli esseri umani hanno una vista tridimensionale, cioè percepiscono la profondità. I monitor piatti non possono sperare di eguagliarla, ma quelli curvi (sia da gaming che no) riescono molto meglio a imitare la vista umana. Sono meno soggetti a problematiche relative a colori e a angolature di visione perché con un monitor curvo tutti i pixel sono equidistanti dagli occhi. Non ci sono parti dello schermo più vicine o più lontane. Questo produce un effetto “avvolgente” che porta al tanto celebrato “fattore immersivo” dei monitor curvi.

 

E come ben sappiamo, il coinvolgimento è fondamentale per il gaming di un certo livello.

 

Inoltre, l’affaticamento alla vista viene meno perché i monitor curvi si adattano molto meglio al modo in cui vediamo. Anche riverberi e riflessi sono meno fastidiosi con uno schermo curvo. Con uno schermo piatto, per avere un’esperienza visiva sia coinvolgente che sbalorditiva ci vuole un monitor di grandi dimensioni, questo significa non solo meno uniformità rispetto a uno curvo, ma anche più movimenti oculari e della testa, che possono portare all’affaticamento. Con un monitor curvo, sono molto meno.

I migliori generi di gioco per i display curvi

I simulatori di guida e di volo hanno, ormai da più di un decennio, un legame strettissimo con i monitor da gioco curvi, che passa dagli appassionati più sfegatati fino a arrivare al mainstream. Data la tecnologia attuale, un monitor curvo è la cosa più simile che si può avere a un 3D immersivo nelle simulazioni di guida e di volo, senza dover usare visori VR, e sicuramente è un modo di vedere più autentico rispetto a uno schermo piatto.

A parte i simulatori, i monitor curvi vanno benissimo con quasi tutti i generi, a parte forse i puzzle-game, in cui una superficie pari che non curva le linee può rivelarsi più vantaggiosa.

Se hai una passione per Gran Turismo 7, Forza Horizon 5 o NASCAR Heat 5, la visione ampia e autentica offerta dagli schermi curvi è imbattibile.

Nelle simulazioni invece, i monitor curvi hanno un vantaggio più netto. Ma per gli altri generi, è una questione di gusti. Non ci sembra che una superficie curva abbia un vantaggio percettibile negli sparatutto in prima persona, per esempio. Ma è possibile comunque giocare su un display curvo per vivere un'esperienza coinvolgente, come quella di Dying Light 2.

Pensieri finali

I monitor da gioco curvi sono presenti nelle linee di prodotti di ogni produttore di monitor ora perché offrono un'opzione popolare. La motivazione principale per ottenerne uno è provare qualcosa di diverso e nuovo. I monitor curvi sono più facili per gli occhi e forniscono un'esperienza visiva migliore e più confortevole con alcuni vantaggi di gioco per quelli che favoriscono i titoli di simulazione. Tuttavia, in termini di prestazioni e specifiche di base come frequenza di aggiornamento, tempo di risposta, profondità di colore e tecnologia del pannello, sono gli stessi degli schermi piatti.

 

Se non avete mai provato un monitor curvo ma siete determinati a prenderne uno, vi consigliamo vivamente di scegliere una curva più moderata su un display più grande, come 1800R su un monitor da 35". Un estremo, 1000R 25" potrebbe essere un po' troppo diverso da quello a cui siete abituati, quindi meglio iniziare con quello che abbiamo definito lo sweet spot dei monitor da gioco curvi. Grazie per aver letto e fateci sapere cosa ne pensate sui social media. 

Monitor da gaming MOBIUZ: sfida accettata

La grafica, ovviamente, è determinante per il divertimento di chi gioca, e le funzionalità aggiuntive che ottimizzano le immagini fanno una bella differenza. I monitor MOBIUZ sono dotati di Light Tuner e HDRi per migliorare i dettagli e creare un effetto HDR intelligente che si adatta alle immagini di gioco e alle condizioni dell’ambiente in cui giochi. In questo modo, vivrai un’esperienza immersiva su un altro livello.

 

Light Tuner è una tecnologia di BenQ che garantisce il bilanciamento del contrasto e della luminosità, evitando così la perdita e l’appiattimento dei particolari nelle aree chiare e scure dello schermo. È particolarmente utile quando cerchi i nemici nascosti!

 

Inoltre, la tecnologia HDRi regola automaticamente la luminosità dello schermo e la temperatura del colore in base alle immagini in un determinato momento e alle condizioni di illuminazione dell'ambiente. Crea un effetto HDR intelligente e reattivo che rende la grafica dei videogiochi molto più vivace e realistica, riducendo al contempo l'affaticamento della vista e la stanchezza per rendere più confortevoli anche le sessioni di gioco più prolungate.

 

Per quanto riguarda l'audio, i monitor MOBIUZ sono dotati di due potenti altoparlanti e di un subwoofer per un suono realistico con canale 2.1 su tutti i giochi. Alcuni modelli sono dotati anche di un microfono che elimina i rumori con IA, per cui se non vuoi usare le cuffie, abbiamo sistemato anche audio e chat. Con un audio eccellente già presente sul monitor, comprensivo di un microfono integrato che elimina i rumori, non è necessario spendere in altoparlanti o cuffie esterne, a meno che tu non voglia!

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